Funghi velenosi per colpa della ruggine o dei morsi di vipera? La verità che nessuno ti ha mai detto

Miti sui funghi svelati: i funghi diventano velenosi se toccano ferri arrugginiti o sono morsi da vipere? Scopri la verità sorprendente!

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I funghi sono organismi straordinari, capaci di assorbire sostanze nutritive e minerali dall’ambiente circostante tramite il loro ampio sistema di ife. Tuttavia, questa caratteristica li rende anche suscettibili all’assorbimento di sostanze presenti nel suolo, inclusi metalli pesanti come piombo, cadmio, mercurio e ferro.

Esploriamo alcune delle domande e dei miti più diffusi riguardanti la sicurezza dei funghi, come la credenza che un fungo commestibile possa diventare velenoso se entra in contatto con ferro arrugginito o se viene morso da una vipera.

Funghi a contatto con vipere o chiodi di ferro (www.fungocenter.it)
Funghi a contatto con vipere o chiodi di ferro (www.fungocenter.it)


La Capacità di Bioaccumulo dei Funghi

La capacità dei funghi di assorbire minerali e composti dal terreno è chiamata bioaccumulo. Alcuni funghi, come i Boletus, gli Agaricus e i Lactarius, tendono ad accumulare metalli pesanti in modo significativo. Questo può comportare rischi quando i funghi crescono in aree fortemente contaminate, come siti industriali, discariche o zone di elevato traffico automobilistico.

Metalli Pesanti e Tossicità

I metalli pesanti presenti nel suolo, come il piombo, il cadmio e il mercurio, derivano spesso da attività umane (es. industrie, traffico e pesticidi). Questi metalli, se assorbiti dai funghi, possono rappresentare un pericolo per la salute umana:

  • Piombo e Cadmio: Presenti nelle emissioni industriali e nel particolato delle auto, sono tossici per il sistema nervoso e renale.
  • Mercurio: Altamente tossico per il sistema nervoso, può accumularsi nei funghi in forma organica (metilmercurio), particolarmente pericolosa.

Per minimizzare i rischi, è consigliabile evitare di raccogliere funghi commestibili in prossimità di aree industriali, discariche o lungo strade trafficate, dove la contaminazione da metalli pesanti può essere più elevata.

 

Il Caso del Ferro: Quando è un Rischio per la Salute?

A differenza di altri metalli pesanti, il ferro è un elemento essenziale per la crescita di molti organismi, funghi inclusi. Quantità elevate di ferro in forma solubile possono, però, essere un segno di inquinamento in aree industriali. Tuttavia, una fonte di ferro isolata, come un chiodo arrugginito nel terreno, non rappresenta un rischio per la commestibilità dei funghi.

Mito Popolare: Un Fungo Diventa Velenoso se a Contatto con Ferri Arrugginiti o Morso da Vipere

Uno dei miti più radicati nella cultura popolare è che un fungo possa diventare velenoso se cresce a contatto con ferri arrugginiti o se viene morso da una vipera. Questa credenza è completamente infondata, come chiarito dal Dipartimento di Sicurezza Alimentare della ULSS 9 del Veneto:

"La ruggine non è di per sé una sostanza velenosa, e inoltre è molto raro, se non impossibile, che una vipera morda un fungo" (ULSS 9 Veneto, Funghi e False Credenze).


Nonostante sia ormai noto che i funghi siano tossici solo in base alla loro composizione chimica naturale, molti continuano a credere che il contatto con un chiodo o un eventuale morso di vipera possa renderli dannosi. In realtà, i funghi non sono influenzati da questi fattori esterni, poiché le tossine naturali sono unicamente il risultato di processi biologici e chimici interni al fungo stesso.

Sicurezza dei Funghi: Buone Pratiche per i Raccoglitori

Per garantire la sicurezza dei funghi raccolti, è fondamentale seguire alcune raccomandazioni:

  1. Evitare Zone di Contaminazione: Evitare di raccogliere funghi commestibili vicino a aree industriali, discariche e strade trafficate.

  2. Raccogliere in Aree Naturali Protette: Optare per boschi e aree naturali lontane da fonti di inquinamento.

  3. Considerare il Suolo e l’Ambiente: In caso di raccolta intensiva, potrebbe essere utile analizzare il terreno per individuare eventuali contaminazioni da metalli pesanti.

  4. Affidarsi a Fonti Ufficiali per la Sicurezza: Molti enti sanitari, come le ASL locali, offrono informazioni affidabili sui rischi e sulle pratiche di raccolta dei funghi, aiutando a sfatare i miti popolari.

I funghi sono ottimi indicatori della salute ambientale grazie alla loro capacità di assorbire sostanze dal suolo. Tuttavia, alcuni miti persistono, come la convinzione che un fungo possa diventare velenoso solo per il contatto con ferro arrugginito o per un ipotetico morso di vipera. Come confermato dal Dipartimento di Sicurezza Alimentare della ULSS 9 del Veneto, questi fattori esterni non alterano la commestibilità di un fungo.

La sicurezza di un fungo dipende dal luogo in cui cresce e dalle sostanze che può accumulare dall'ambiente circostante, non dal contatto occasionale con oggetti o animali. Per chi pratica la raccolta, il consiglio migliore è seguire le linee guida di sicurezza, evitando aree potenzialmente contaminate e informandosi attraverso fonti scientifiche e sanitarie affidabili.

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