Colesterolo alto: i funghi come soluzione naturale ai tuoi problemi?

Scopri come il consumo di funghi può ridurre il colesterolo e migliorare la salute cardiometabolica, secondo le ultime ricerche scientifiche.

Pubblicato il  , Aggiornato il  

Negli ultimi anni, l'interesse verso i funghi come alimento funzionale per la salute è cresciuto notevolmente. Oltre al loro sapore unico e alla versatilità in cucina, i funghi sono sempre più riconosciuti per i loro potenziali benefici sulla salute, in particolare in relazione alla prevenzione delle malattie cardiometaboliche. Un recente studio, pubblicato su Nutrients, ha condotto una revisione sistematica per valutare l'effetto del consumo di funghi sui fattori di rischio e le morbilità associate alle malattie cardiometaboliche, come malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e ipertensione.

Colesterolo e funghi

Nutrienti e Composti Bioattivi nei Funghi

I funghi contengono una varietà di nutrienti essenziali, tra cui selenio, potassio e vitamine del gruppo B. Tuttavia, ciò che li rende particolarmente interessanti dal punto di vista della salute sono i composti bioattivi come i beta-glucani, la lovastatina, l'L-ergotioneina e l'ergosterolo. Questi composti possono avere effetti antiossidanti, anti-infiammatori e ipocolesterolemizzanti, contribuendo a ridurre il rischio di sviluppare malattie cardiometaboliche.

In particolare, i beta-glucani e la lovastatina sono noti per le loro proprietà di riduzione del colesterolo, mentre l'L-ergotioneina, un potente antiossidante, è associata alla prevenzione di malattie degenerative e croniche. Inoltre, i funghi sono una fonte naturale di vitamina D2, che può essere sintetizzata dall'ergosterolo presente nei funghi quando esposti alla luce ultravioletta.

Effetti del Consumo di Funghi sui Fattori di Rischio Cardiometabolici

Lo studio ha esaminato 22 articoli (11 sperimentali e 11 osservazionali) per valutare gli effetti del consumo di funghi su diversi fattori di rischio cardiometabolici, come pressione sanguigna, lipidi ematici (colesterolo totale, HDL, LDL, trigliceridi), glucosio plasmatico a digiuno, HbA1c e proteina C-reattiva (hs-CRP). 

I risultati suggeriscono che il consumo di funghi può avere un effetto positivo su alcuni di questi parametri:

  1. Trigliceridi: Le prove sperimentali indicano che il consumo di funghi riduce significativamente i livelli di trigliceridi nel sangue. Ciò è particolarmente rilevante, poiché livelli elevati di trigliceridi sono associati a un aumento del rischio di malattie cardiache.
  2. Infiammazione: I funghi possono anche contribuire a ridurre i livelli di hs-CRP, un marker di infiammazione, suggerendo un potenziale beneficio nel ridurre l'infiammazione cronica associata alle malattie cardiovascolari.
  3. Colesterolo e Glicemia: Nonostante i benefici sui trigliceridi, l'evidenza sugli effetti del consumo di funghi sui livelli di colesterolo totale, LDL, HDL e sulla glicemia (glucosio a digiuno e HbA1c) è meno chiara. Alcuni studi suggeriscono che i funghi possono avere effetti positivi su questi parametri, ma le prove non sono sufficientemente robuste per trarre conclusioni definitive.

Prospettive Future

Sebbene questo studio abbia messo in luce potenziali benefici del consumo di funghi, la qualità delle prove disponibili è limitata. Molti degli studi inclusi nella revisione hanno mostrato lacune metodologiche, come piccoli campioni di partecipanti o durata insufficiente degli interventi. Pertanto, è necessaria una ricerca futura di alta qualità, con studi controllati randomizzati e a lungo termine, per confermare questi effetti e fornire raccomandazioni più precise sulla quantità e sulla frequenza di consumo dei funghi per ottenere benefici cardiometabolici.

Il consumo di funghi, come parte di una dieta equilibrata, può offrire benefici significativi per la salute cardiometabolica, in particolare nella riduzione dei trigliceridi e dell'infiammazione. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno il loro ruolo e per fornire raccomandazioni concrete. Nel frattempo, incorporare funghi nella dieta quotidiana potrebbe essere una strategia semplice e gustosa per promuovere la salute del cuore e prevenire malattie croniche.

Posta un commento