Boletus sensibilis

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Indice

Introduzione

Il Boletus sensibilis è un fungo appartenente alla famiglia delle Boletaceae, noto per la sua rapida virata al blu quando danneggiato. È diffuso principalmente in Nord America, dove cresce in simbiosi con vari alberi, specialmente querce e faggi. Nonostante il suo aspetto simile ad altre specie commestibili di Boletus, è importante saperlo riconoscere, in quanto è tossico.

Nome scientifico

Il nome scientifico del fungo è Boletus sensibilis.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Boletales
  • Famiglia: Boletaceae
  • Genere: Boletus
  • Specie: Boletus sensibilis

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Il Boletus sensibilis è conosciuto comunemente come boleto sensibile o boleto velenoso, a causa della sua reazione veloce al tocco e della tossicità.

Commestibilità

Tossico. Il Boletus sensibilis è considerato velenoso e può causare gravi disturbi gastrointestinali. I sintomi di avvelenamento includono nausea, vomito e diarrea. Il fungo non deve essere consumato in nessuna forma, in quanto contiene sostanze irritanti che danneggiano il tratto gastrointestinale.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Di colore variabile tra il giallo-marrone e il rossastro, con un diametro che varia dai 5 ai 15 cm. La superficie è liscia e vellutata.
  • Tubuli: Gialli, virano rapidamente al blu quando vengono toccati o danneggiati.
  • Gambo: Giallastro, robusto, spesso con striature rossastre e superficie ruvida.
  • Spore: Marrone oliva, ellissoidali.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il Boletus sensibilis ha un odore debole, mentre il sapore non è rilevante a causa della sua tossicità. Cresce principalmente nei boschi di latifoglie, sotto querce e faggi, su terreni acidi e ben drenati.

Distribuzione geografica

Il Boletus sensibilis è diffuso principalmente nel Nord America orientale, dove cresce durante la stagione autunnale. È spesso trovato in associazione con querce, aceri e faggi.

Stagionalità

Il periodo di crescita del Boletus sensibilis va da fine estate a inizio autunno, tipicamente da agosto a ottobre.

Possibili Confusioni

Il Boletus sensibilis può essere confuso con altri membri del genere Boletus, come il Boletus bicolor o il Boletus subvelutipes, ma la sua rapida virata al blu e la superficie rossastra del gambo lo distinguono. È spesso confuso anche con specie commestibili come il Boletus edulis, da cui va accuratamente distinto.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Boletus sensibilis è noto per la sua tossicità. Sebbene non sia stato ampiamente studiato per le sue proprietà medicinali, è noto per causare sintomi gastrointestinali acuti. Per maggiori dettagli, consulta PubMed.

Metodo di coltivazione

Il Boletus sensibilis non è coltivato commercialmente o a livello domestico, in quanto è una specie selvatica che richiede simbiosi micorrizica con alberi specifici. Inoltre, la sua tossicità rende sconsigliata la coltivazione per scopi alimentari.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Non ci sono documenti storici che attestano usi tradizionali del Boletus sensibilis. La sua tossicità lo ha sempre reso un fungo da evitare. Tuttavia, la sua colorazione vivace e il viraggio blu lo rendono interessante per la ricerca micologica.

In cucina

Il Boletus sensibilis non deve essere utilizzato in cucina in nessuna forma a causa della sua tossicità. È importante evitare il suo consumo e prestare particolare attenzione a non confonderlo con altre specie commestibili simili.

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