Boletus fibrillosus

Pubblicato il  , Aggiornato il  

Indice

Introduzione

Il Boletus fibrillosus è un fungo meno conosciuto, appartenente alla famiglia delle Boletaceae. Si distingue per il suo cappello fibrilloso e l'habitat prevalentemente boschivo, crescendo in simbiosi con varie specie arboree. È un fungo da conoscere bene prima di raccoglierlo, poiché può essere confuso con specie simili, alcune delle quali non commestibili.

Nome scientifico

Il nome scientifico del fungo è Boletus fibrillosus.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Boletales
  • Famiglia: Boletaceae
  • Genere: Boletus
  • Specie: Boletus fibrillosus

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Non ci sono nomi comuni particolarmente diffusi per il Boletus fibrillosus, spesso viene identificato solo con il nome scientifico.

Commestibilità

Commestibile, ma con moderazione. È importante cucinarlo correttamente poiché crudo può risultare indigesto. Il Boletus fibrillosus è una fonte di vitamine B e D, con buoni livelli di minerali come potassio e magnesio. Ha anche proprietà antiossidanti, utili per combattere i radicali liberi.

Valori nutrizionali (per 100g):

  • Calorie: circa 35 kcal
  • Proteine: 3 g
  • Carboidrati: 5 g
  • Grassi: 0,4 g

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Fibrilloso, marrone chiaro, con un diametro che varia da 6 a 12 cm. Superficie secca e leggermente vellutata.
  • Tubuli: Giallo-verdastri, molto spugnosi.
  • Gambo: Slanciato, concolorato al cappello ma più chiaro alla base, solitamente reticolato.
  • Spore: Marrone chiaro, ellissoidali.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il sapore del Boletus fibrillosus è dolce e delicato, con una consistenza morbida e burrosa. Cresce prevalentemente nei boschi di latifoglie, in particolare sotto querce e castagni, prediligendo terreni acidi e ricchi di sostanza organica.

Distribuzione geografica

Il Boletus fibrillosus è diffuso principalmente nell'Europa centrale e meridionale, con una presenza significativa in Italia, soprattutto nelle regioni montuose e collinari.

Stagionalità

Cresce dalla fine dell'estate fino all'inizio dell'autunno, con picchi di raccolta tra settembre e ottobre.

Possibili Confusioni

Il Boletus fibrillosus può essere confuso con altre specie di Boletus, come il Boletus aereus o il Boletus edulis. Tuttavia, il cappello fibrilloso e il gambo più sottile possono aiutare a distinguerlo.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Boletus fibrillosus non ha proprietà medicinali note, ma ha un moderato contenuto di antiossidanti. Non è tossico, ma può causare disturbi digestivi se non cotto correttamente. Per maggiori informazioni su studi relativi a questa specie, consulta PubMed.

Metodo di coltivazione

Il Boletus fibrillosus non è facilmente coltivabile, poiché richiede una stretta simbiosi micorrizica con alberi specifici, come querce e castagni. La coltivazione commerciale non è ancora stata sviluppata.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Non ci sono particolari documentazioni storiche riguardanti l'uso del Boletus fibrillosus nelle cucine tradizionali. Tuttavia, è conosciuto tra i raccoglitori di funghi per la sua rarità e il sapore delicato. Alcune fonti menzionano che veniva raccolto in piccoli villaggi montani d'Italia e utilizzato in piatti locali.

In cucina

Il Boletus fibrillosus è ottimo per piatti a base di funghi freschi, come risotti e zuppe. Si consiglia di cuocerlo bene per evitare problemi digestivi. Può essere conservato tramite essiccazione o congelamento, ma la sua consistenza è migliore quando consumato fresco.

Pubblicità su FungoCenter.it

Posta un commento