Russula cyanoxantha

Pubblicato il  , Aggiornato il  

Introduzione

Il Russula cyanoxantha, noto anche come "Russula verde blu", è un fungo appartenente alla famiglia delle Russulaceae. Caratterizzato da un profilo distintivo e un aspetto accattivante, questo fungo è noto per la sua buona commestibilità, rendendolo una scelta popolare tra i cercatori di funghi.

Nome scientifico

Il nome scientifico di questo fungo è Russula cyanoxantha.

Genere

Questo fungo appartiene al genere Russula, un gruppo che comprende numerose specie, alcune delle quali sono commestibili, mentre altre possono essere tossiche.

Nomi comuni

Il Russula cyanoxantha è comunemente conosciuto anche come:

  • Russula verde blu
  • Fungo verdognolo

Commestibilità

Il Russula cyanoxantha è considerato un fungo ottimo da un punto di vista gastronomico. Tuttavia, è importante notare che i funghi possono variare nella loro commestibilità in base al luogo e alle condizioni di crescita. Si consiglia di non consumare mai funghi non identificati con certezza. Disclaimer: Prima di consumare qualsiasi fungo, assicurati di identificare correttamente la specie e consultare esperti se sei in dubbio.

Caratteristiche morfologiche

Le caratteristiche morfologiche del Russula cyanoxantha sono le seguenti:

  • Cappello: Di dimensioni medie, ha un diametro che può variare da 5 a 10 cm, con una forma convessa che tende ad appiattirsi con l'età. Il colore varia dal verde smeraldo al bluastro, spesso con sfumature giallastre.
  • Lamelle: Le lamelle sono fitte, di colore bianco-cremoso, con bordi lievemente dentati.
  • Gambo: Di circa 4-8 cm di altezza e 1-3 cm di diametro, il gambo è cilindrico, di colore bianco e presenta una consistenza compatta.
  • Spore: Le spore sono di forma ellittica, con una dimensione di circa 8-10 micrometri, e di solito sono di colore bianco!
  • Altro: Una caratteristica distintiva di questa specie è il suo sapore leggermente piccante o amaro, che può variare a seconda dell'età del fungo.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Dal punto di vista organolettico, il Russula cyanoxantha presenta un sapore che può essere descritto come piccante, con un odore non particolarmente intenso. La sua consistenza è carnosa e soda. Per quanto riguarda l'habitat, questo fungo cresce tipicamente in boschi di latifoglie e conifere, preferendo suoli acidi e ben drenati. Si trova spesso in ambienti umidi, sotto arbusti o alberi.

Distribuzione geografica

Il Russula cyanoxantha è principalmente diffuso in tutta Europa, specialmente nelle regioni temperate. Può essere trovato anche in alcune aree dell'Asia e del Nord America, in particolare in zone forestali e ambienti naturali.

Stagionalità

Questo fungo è più facilmente reperibile durante la stagione autunnale, da settembre a novembre, ma può comparire anche in tarda estate, a seconda delle condizioni climatiche.

Possibili Confusioni

Il Russula cyanoxantha può essere facilmente confuso con altre specie di Russula, in particolare con:

  • Russula virescens: Ha un cappello simile, ma le sue lamelle sono di un colore più verde e ha un sapore più amarognolo.
  • Russula delica: Anche questo fungo è edibile, ma si distingue per il suo cappello di un color giallo pallido.

Per distinguere queste specie, è fondamentale prestare attenzione all'odore e al sapore, oltre a esaminare attentamente il colore e la struttura delle lamelle.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Russula cyanoxantha non è noto per avere proprietà medicinali significative, ma il suo consumo è generalmente considerato sicuro per adulti sani. Tuttavia, la sua tossicità è diventata oggetto di studio, e si consiglia sempre di fare attenzione nel caso di persone allergiche ai funghi in generale.

Metodo di coltivazione

Attualmente, non ci sono metodi standardizzati per la coltivazione del Russula cyanoxantha, poiché è una specie prevalentemente selvaggia. Tuttavia, per chi fosse interessato a sviluppare un habitat favorevole per la raccolta, si può optare per la creazione di un ambiente boschivo con suoli acidi, ricchi di materia organica e umidità.

Storia e usi tradizionali

Il Russula cyanoxantha è stato utilizzato storicamente in diverse culture europee come alimento. I cercatori di funghi lo hanno apprezzato nel corso dei secoli per la sua versatilità e il suo sapore particolare. Inoltre, è citato in varie guide fungine tradizionali come un esempio di fungo commestibile di alta qualità.

In cucina

In cucina, il Russula cyanoxantha può essere utilizzato in diversi modi. È ottimo per preparare risotti, salse o come contorno. Grazie al suo sapore unico, si presta bene anche a piatti gratinati o saltati in padella con aglio e prezzemolo. Ecco una semplice ricetta:

  • Fungo saltato: Pulire il fungo e tagliarlo a pezzi. Saltare in padella con olio d'oliva, aglio tritato e prezzemolo fresco per 10-15 minuti. Servire caldo come contorno o su bruschette.

Il Russula cyanoxantha è un fungo affascinante per i cercatori e gli amanti della cucina, ma è sempre fondamentale esercitare cautela e una corretta identificazione quando si raccoglie in natura.

Posta un commento