Normative per la Raccolta dei Funghi in Puglia: Risposte ai Dubbi Comuni

La raccolta dei funghi epigei spontanei in Puglia è attentamente regolamentata per preservare l'ambiente e garantire una raccolta sostenibile. Conoscere le normative regionali è fondamentale per raccogliere funghi in modo legale, evitando sanzioni e contribuendo alla tutela delle risorse naturali.

In questa guida, rispondiamo alle domande più comuni riguardanti la raccolta dei funghi in Puglia, fornendo dettagli su permessi, limiti di raccolta, e sanzioni.

Riferimenti Normativi

• Legge 23 agosto 1993, n. 352 - Norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati.
• Legge Regionale 25 agosto 2003, n. 12 - Disciplina della raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati nel territorio regionale.
• Legge Regionale 15 maggio 2006, n. 14 - Modifiche alla Legge Regionale 25 agosto 2003, n. 12.
• Legge Regionale 13 marzo 2012, n. 3 - Ulteriori modifiche alla Legge Regionale 25 agosto 2003, n. 12.

FAQ

• Serve un permesso per raccogliere funghi in Puglia?
  Sì, è obbligatorio possedere un permesso nominativo regionale rilasciato dai Comuni. Esistono permessi amatoriali, professionali e turistici.

• Quanto costa il tesserino per la raccolta dei funghi?
  Il permesso amatoriale costa 25 euro, quello professionale 50 euro, mentre il permesso turistico, valido per 15 giorni, costa 25 euro.

• Quanti funghi posso raccogliere al giorno?
  Il limite massimo giornaliero è di 3 kg per persona, con possibilità di raccogliere un unico esemplare di funghi di grandi dimensioni che superi questo limite.

• Quali sono gli orari consentiti per la raccolta?
  La raccolta è consentita solo durante le ore diurne, da un'ora prima dell'alba a un'ora dopo il tramonto.

• Dove è vietato raccogliere funghi in Puglia?
  La raccolta è vietata nelle riserve naturali, nei parchi nazionali e regionali, e in altre aree specificamente interdette dalla Regione.

• Cosa succede se supero i limiti di raccolta?
  Le sanzioni variano da 12,91 a 77,47 euro per ogni chilogrammo eccedente, con la possibilità di confisca dei funghi raccolti illegalmente.

• Come ottenere il tesserino per la raccolta dei funghi?
  È necessario frequentare un corso di formazione organizzato da enti accreditati e presentare domanda al Comune di residenza.

• Chi controlla il rispetto delle norme sulla raccolta dei funghi?
  La vigilanza è affidata agli agenti del Corpo Forestale, alle guardie venatorie provinciali, e ad altri organi di polizia locale.

• Esistono autorizzazioni speciali per la raccolta?
  Sì, la Regione può rilasciare autorizzazioni speciali per scopi scientifici o didattici, valide per un periodo non superiore a un anno e rinnovabili.

• È possibile raccogliere funghi senza limiti quantitativi?
  I proprietari di terreni e i loro familiari possono raccogliere funghi senza limiti quantitativi sui propri terreni, senza bisogno di un permesso.