Normative per la Raccolta dei Funghi in Lombardia: Risposte ai Dubbi Comuni

Informazioni essenziali sulla raccolta dei funghi in Lombardia: permessi, limiti, sanzioni e modalità di raccolta.

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La raccolta dei funghi epigei spontanei in Lombardia è attentamente regolamentata per preservare l'ambiente e la biodiversità. Conoscere e rispettare queste normative è fondamentale per garantire una raccolta sicura e legale, contribuendo alla sostenibilità degli ecosistemi regionali.

In questa guida, risponderemo alle domande più comuni riguardanti la raccolta dei funghi in Lombardia, con dettagli su permessi, limiti di raccolta, e sanzioni.

Normative per la Raccolta dei Funghi in Lombardia

Riferimenti Normativi

  • Legge 23 agosto 1993, n. 352 - Norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati.
  • Legge Regionale 5 dicembre 2008, n. 31 - Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura, foreste, pesca e sviluppo rurale.

FAQ

  • Serve un permesso per raccogliere funghi in Lombardia?
    Sì, la raccolta è gratuita su tutto il territorio regionale, ma in alcune aree, come quelle delle Comunità Montane, può essere richiesto il pagamento di un contributo per specifici interventi ambientali.

  • Quanto costa il tesserino per la raccolta dei funghi?
    Nelle aree dove è previsto un contributo, il costo può variare a seconda della durata e dell'area di raccolta. Il pagamento è gestito dalle Comunità Montane o dagli Enti gestori dei parchi.

  • Quanti funghi posso raccogliere al giorno?
    Il limite massimo di raccolta giornaliera è di 3 kg per persona, salvo che per le specie del genere Armillaria, per le quali non ci sono limiti quantitativi.

  • Quali sono gli orari consentiti per la raccolta?
    La raccolta è consentita dall'alba al tramonto. È vietata la raccolta nelle ore notturne.

  • Dove è vietato raccogliere funghi in Lombardia?
    La raccolta è vietata nelle riserve naturali integrali, nei parchi naturali, e in altre aree specificamente interdette dalla Regione, comprese le aree di nuovo rimboschimento fino a 15 anni dalla messa a dimora delle piante.

  • Posso raccogliere funghi senza limiti quantitativi?
    Solo per il genere Armillaria non ci sono limiti di quantità. Per altre specie, il limite di 3 kg deve essere rispettato.

  • Cosa succede se supero i limiti di raccolta?
    Le sanzioni prevedono una multa base di 50-100 euro, con un ulteriore supplemento di 25 euro per ogni chilogrammo eccedente.

  • Come ottenere il tesserino per la raccolta dei funghi?
    È necessario rivolgersi agli Enti competenti, come le Comunità Montane o i gestori dei parchi, che possono richiedere il pagamento di un contributo e rilasciare il tesserino.

  • Chi controlla il rispetto delle norme sulla raccolta dei funghi?
    La vigilanza è affidata ai Carabinieri Forestali, alle Polizie Locali, agli ispettorati micologici delle ATS, e ad altre autorità competenti.

  • Esistono autorizzazioni speciali per la raccolta?
    Sì, la Regione può rilasciare autorizzazioni gratuite per scopi scientifici, di studio e di ricerca, valide per un anno e rinnovabili.

Maggiori informazioni e procedure sono disponibili sul sito della Regione Lombardia dedicato alla raccolta funghi.
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