Normative per la Raccolta dei Funghi in Emilia-Romagna: Risposte ai Dubbi Comuni

Informazioni essenziali sulla raccolta dei funghi in Emilia-Romagna: permessi, limiti, sanzioni e modalità di raccolta.

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La raccolta dei funghi epigei spontanei in Emilia-Romagna è regolamentata per proteggere l'ambiente e la biodiversità. Conoscere le normative regionali è fondamentale per chiunque desideri raccogliere funghi in modo sicuro e legale, contribuendo alla conservazione degli ecosistemi locali.

In questa guida, rispondiamo alle domande più comuni riguardanti la raccolta dei funghi in Emilia-Romagna, offrendo dettagli su permessi, limiti di raccolta, e sanzioni previste dalla legge.

Normative per la Raccolta dei Funghi in Emilia-Romagna

Riferimenti Normativi

  • Legge 23 agosto 1993, n. 352 - Norme quadro in materia di raccolta e commercializzazione dei funghi epigei freschi e conservati.
  • Legge Regionale 2 aprile 1996, n. 6 - Disciplina della raccolta e della commercializzazione dei funghi epigei spontanei nel territorio regionale.

FAQ

  • Serve un permesso per raccogliere funghi in Emilia-Romagna?
    Sì, è obbligatorio avere un tesserino autorizzativo rilasciato dagli Enti competenti, come Comuni, Province o Comunità Montane.

  • Quanto costa il tesserino per la raccolta dei funghi?
    I costi variano in base alla durata del tesserino: giornaliero, settimanale, mensile, o semestrale. Gli importi sono determinati annualmente dagli Enti competenti.

  • Quanti funghi posso raccogliere al giorno?
    Il limite massimo giornaliero è di 3 kg per persona, di cui non più di 1 kg delle specie Amanita caesarea (Ovulo buono) e Calocybe gambosa (Prugnolo).

  • Quali sono gli orari consentiti per la raccolta?
    La raccolta è consentita nei giorni di martedì, giovedì, sabato e domenica, durante le ore diurne, da un'ora prima dell'alba a un'ora dopo il tramonto.

  • Dove è vietato raccogliere funghi in Emilia-Romagna?
    La raccolta è vietata nelle riserve naturali integrali, nelle aree protette, e nei giardini e terreni di pertinenza degli immobili ad uso abitativo, salvo che ai proprietari.

  • Cosa succede se supero i limiti di raccolta?
    Le sanzioni variano da 25 a 154 euro per ogni chilogrammo eccedente, e può essere prevista la confisca dei funghi raccolti illegalmente.

  • Come ottenere il tesserino per la raccolta dei funghi?
    È necessario presentare domanda agli Enti competenti, che rilasciano il tesserino previo pagamento della relativa tariffa.

  • Chi controlla il rispetto delle norme sulla raccolta dei funghi?
    La vigilanza è affidata al Corpo Forestale dello Stato, alle Guardie Venatorie, ai Nuclei Antisofisticazione e Sanità dei Carabinieri, e ad altri organi di polizia locale.

  • Posso ottenere un permesso temporaneo per la raccolta?
    Sì, sono disponibili tesserini giornalieri, settimanali, mensili o semestrali, rilasciati dagli Enti competenti.

  • Esistono deroghe ai limiti di raccolta?
    Sì, nelle aree montane, i residenti possono essere autorizzati a raccogliere fino a 5 kg di funghi al giorno, in deroga ai limiti standard.

Maggiori informazioni e procedure sono disponibili sul sito della Regione Emilia Romagna dedicata alla raccolta funghi.

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