Craterellus cornucopioides (Trombetta dei morti, Corno dell'abbondanza)

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Introduzione

Craterellus cornucopioides, comunemente noto come trombetta dei morti, è uno dei funghi più apprezzati in ambito culinario. Nonostante il suo aspetto poco invitante, è un ottimo fungo commestibile e un ingrediente versatile in molte cucine europee. Questo fungo si distingue per la sua forma unica e per il colore scuro, che lo rende difficile da individuare nei boschi.

Nome scientifico

Il nome scientifico del fungo è Craterellus cornucopioides (L.) Pers., dove "cornucopioides" fa riferimento alla forma a "cornucopia" o a tromba, che ricorda la mitica cornucopia simbolo di abbondanza.

Classificazione

Il Craterellus cornucopioides appartiene alla famiglia delle Cantharellaceae e al genere Craterellus. La sua classificazione è la seguente:

  • Regno: Fungi
  • Phylum: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Cantharellales
  • Famiglia: Cantharellaceae
  • Genere: Craterellus
  • Specie: Craterellus cornucopioides

Nomi comuni

Questo fungo è conosciuto con vari nomi comuni, che variano a seconda della regione. Tra i più noti troviamo:

  • Trombetta dei morti (Italia)
  • Trompette de la mort (Francia)
  • Horn of plenty (Inghilterra)
  • Totentrompete (Germania)

Commestibilità

Il Craterellus cornucopioides è un fungo commestibile molto apprezzato. Nonostante il suo aspetto, è considerato prelibato in molte tradizioni culinarie. La sua carne è delicata, con un aroma sottile e un sapore che si intensifica durante la cottura o l'essiccazione. È spesso usato in salse, zuppe e come condimento, soprattutto nella cucina francese e italiana.

Caratteristiche morfologiche

Le caratteristiche morfologiche di Craterellus cornucopioides sono piuttosto distintive. Ecco i tratti principali:

  • Cappello: Imbutiforme, spesso a forma di tromba, con margine arricciato. Il colore varia dal grigio scuro al nero.
  • Imenoforo: Non presenta vere e proprie lamelle, ma una superficie liscia o leggermente rugosa, di colore grigio chiaro o bluastro.
  • Gambo: Lungo e sottile, fuso con il cappello e cavo al suo interno.
  • Carne: Sottile e fragile, di colore grigiastro.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il Craterellus cornucopioides ha un sapore delicato, leggermente terroso, con sentori di frutta secca e nocciola. Non ha un odore particolarmente forte, ma durante la cottura emana un aroma gradevole.

Per quanto riguarda l'habitat, questo fungo cresce in simbiosi micorrizica con alberi come querce, faggi e castagni. Si trova principalmente nei boschi di latifoglie, in aree umide e ombrose, spesso nascosto tra le foglie cadute.

Distribuzione geografica

Il Craterellus cornucopioides è distribuito in tutta Europa, Nord America e in alcune zone dell'Asia. In Europa, è particolarmente comune nei paesi temperati come Francia, Germania, Italia e Spagna. Cresce prevalentemente in foreste decidue, ma si può trovare anche in aree montane e collinari.

Stagionalità

Questo fungo è tipicamente autunnale. Lo si trova da fine estate fino ai primi freddi invernali, con il picco della raccolta nei mesi di ottobre e novembre. Tuttavia, in alcune regioni più calde, può comparire anche all'inizio dell'inverno.

Possibili confusioni

Il Craterellus cornucopioides può essere confuso con altre specie di funghi scuri e a forma di tromba. Tuttavia, è difficile da confondere con funghi velenosi o tossici. La principale somiglianza si ha con il Craterellus cinereus, che ha un colore più chiaro e cresce in ambienti simili, ma è anch'esso commestibile.

Proprietà medicinali o tossiche

Non ci sono proprietà tossiche associate al Craterellus cornucopioides. Invece, ci sono studi che suggeriscono che potrebbe contenere composti antiossidanti e proprietà antinfiammatorie, rendendolo un potenziale ingrediente benefico per la salute. Tuttavia, la ricerca su questi aspetti è ancora in fase iniziale e necessita di ulteriori approfondimenti.

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