Clitocybe gigantea

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Indice

Introduzione

Clitocybe gigantea, conosciuto comunemente come "Clitocibe gigantea", è un fungo di grandi dimensioni appartenente alla famiglia delle Tricholomataceae. Si distingue per il cappello di dimensioni eccezionali e il suo colore biancastro. Questo fungo cresce nei boschi, prati e lungo i sentieri, ed è caratterizzato dalla formazione di grandi gruppi o cerchi di streghe.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Clitocybe gigantea.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Agaricales
  • Famiglia: Tricholomataceae
  • Genere: Clitocybe
  • Specie: Clitocybe gigantea

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Il Clitocybe gigantea è comunemente conosciuto come "Clitocibe gigantea".

Commestibilità

Il Clitocybe gigantea è considerato commestibile con cautela. Tuttavia, alcune persone potrebbero non tollerarlo bene, manifestando disturbi gastrointestinali. Non è raccomandato il consumo di esemplari vecchi, poiché possono sviluppare sapori sgradevoli o potenzialmente tossici.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Grande, che può raggiungere i 30 cm di diametro, di colore biancastro o crema, con margini ondulati e superficie liscia.
  • Lamelle: Fitte e decorrenti, di colore bianco o giallastro.
  • Gambo: Corto e robusto, cilindrico, di colore bianco.
  • Spore: Spore bianche in massa, ellissoidali.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il Clitocybe gigantea ha un odore leggero e un sapore delicato, ma tende a diventare sgradevole con l'età. Cresce in boschi umidi, prati, parchi e lungo sentieri, preferendo suoli ricchi di materia organica. Spesso si presenta in grandi gruppi o cerchi di streghe.

Distribuzione geografica

Questo fungo è diffuso in Europa e Nord America. In Italia, è particolarmente comune nelle aree boschive temperate e nelle praterie, specialmente in autunno.

Stagionalità

Fruttifica principalmente in autunno, con maggiore abbondanza tra settembre e novembre, specialmente dopo periodi piovosi.

Possibili Confusioni

Il Clitocybe gigantea può essere confuso con altri funghi di grandi dimensioni come il Clitocybe candicans o il Leucopaxillus giganteus, che sono entrambi non commestibili. Per distinguere queste specie, è necessario esaminare attentamente le caratteristiche delle lamelle e del gambo.

Proprietà medicinali o tossiche

Non ci sono prove che il Clitocybe gigantea abbia proprietà medicinali. Tuttavia, esemplari vecchi o mal conservati possono sviluppare tossine che causano disturbi gastrointestinali.

Metodo di coltivazione

Il Clitocybe gigantea non è coltivabile commercialmente. Cresce spontaneamente in ambienti boschivi e prativi, spesso in grandi colonie.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Non esistono usi storici particolari per il Clitocybe gigantea, ma è un fungo apprezzato da alcuni micologi per la sua grandezza e per la possibilità di creare cerchi di streghe.

In cucina

Il Clitocybe gigantea può essere utilizzato in cucina, ma solo quando giovane. È adatto per preparazioni semplici, come zuppe o trifolati. È consigliabile cuocerlo bene prima di consumarlo, e si sconsiglia di raccogliere esemplari troppo maturi.

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