Clitocybe geotropa (Clitocibe dell'imbuto, Fungo dell'imbuto)
Indice
- Introduzione
- Nome scientifico
- Classificazione
- Nomi comuni
- Commestibilità
- Caratteristiche morfologiche
- Caratteristiche organolettiche e di habitat
- Distribuzione geografica
- Stagionalità
- Possibili Confusioni
- Proprietà medicinali o tossiche
- Metodo di coltivazione
- Storia, usi tradizionali e curiosità
Introduzione
Clitocybe geotropa, comunemente conosciuto come "Clitocibe dell'imbuto", è un fungo appartenente alla famiglia delle Tricholomataceae. Questo fungo è caratterizzato dal suo grande cappello a forma di imbuto e si trova comunemente in Europa e Nord America. Spesso cresce in gruppi formando i cosiddetti "cerchi delle streghe".
Nome scientifico
Il nome scientifico attuale del fungo è Clitocybe geotropa.
Classificazione
- Regno: Fungi
- Divisione: Basidiomycota
- Classe: Agaricomycetes
- Ordine: Agaricales
- Famiglia: Tricholomataceae
- Genere: Clitocybe
- Specie: Clitocybe geotropa
Fonte: GBIF
Nomi comuni
Il Clitocybe geotropa è comunemente conosciuto come "Clitocibe dell'imbuto" o "Fungo dell'imbuto".
Commestibilità
Il Clitocybe geotropa è considerato commestibile con cautela. È importante cucinarlo a lungo per evitare disturbi gastrointestinali. Anche se alcune persone lo consumano senza problemi, altre potrebbero manifestare reazioni avverse. Si consiglia di evitare il consumo di esemplari vecchi o in cattivo stato, poiché diventano indigesti.
Caratteristiche morfologiche
- Cappello: Convesso da giovane, poi diventa imbutiforme. Di colore marrone chiaro o crema, con un diametro che varia dai 10 ai 20 cm.
- Lamelle: Decorrenti, fitte, di colore biancastro o crema, che diventano più scure con l'età.
- Gambo: Cilindrico, lungo e robusto, che può raggiungere i 10-20 cm di altezza. Di colore bianco o crema.
- Spore: Spore bianche, ellissoidali.
Caratteristiche organolettiche e di habitat
Il Clitocybe geotropa ha un odore leggermente fruttato e un sapore delicato, anche se non particolarmente ricercato in cucina. Cresce prevalentemente nei boschi di latifoglie e conifere, formando spesso grandi gruppi o cerchi delle streghe. Si trova principalmente su letti di foglie in decomposizione o su suoli ricchi di humus.
Distribuzione geografica
Il fungo è diffuso in tutta Europa e Nord America. Cresce abbondantemente nei boschi di latifoglie e conifere, principalmente in zone collinari o montane.
Stagionalità
Fruttifica in autunno, da settembre a novembre, ma può essere trovato anche fino a dicembre in climi temperati.
Possibili Confusioni
Il Clitocybe geotropa può essere confuso con altre specie di Clitocybe, come il Clitocybe nebularis (Grigio dei Nebbie), ma anche con funghi tossici come il Clitocybe dealbata o il Clitocybe rivulosa. È importante fare attenzione durante la raccolta, poiché alcune specie simili possono essere tossiche.
Proprietà medicinali o tossiche
Non sono note proprietà medicinali per il Clitocybe geotropa, ma è considerato commestibile con cautela. In alcuni casi può provocare lievi disturbi gastrointestinali se non cotto adeguatamente. È consigliabile non consumare esemplari vecchi.
Metodo di coltivazione
Il Clitocybe geotropa non è coltivabile commercialmente e cresce spontaneamente nei boschi di latifoglie e conifere, su terreni ricchi di humus e materia organica.
Storia, usi tradizionali e curiosità
Non ci sono usi tradizionali o medicinali significativi associati al Clitocybe geotropa. È principalmente noto per la sua abbondanza e la capacità di formare grandi cerchi nei boschi, noti come "cerchi delle streghe". Nonostante la sua grandezza e aspetto invitante, è necessario fare attenzione alla sua commestibilità e cucinarlo adeguatamente.
Nella zona dell'Assisano in Umbria viene chiamato in dialetto carnefice.
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