Ramaria flavescens (Corallo giallo, Ramaria gialla)

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Indice

Introduzione

Ramaria flavescens, anche conosciuta come "Ramaria gialla", è un fungo corallo appartenente alla famiglia delle Gomphaceae. Questo fungo si distingue per le sue ramificazioni simili a corallo di colore giallo pallido. Cresce prevalentemente in habitat boschivi temperati e umidi, dove si sviluppa in simbiosi con le radici degli alberi.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Ramaria flavescens (Schaeff.) R.H.Petersen, 1974.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Gomphales
  • Famiglia: Gomphaceae
  • Genere: Ramaria
  • Specie: Ramaria flavescens

Fonte: GBIF

Nomi comuni

Il Ramaria flavescens è comunemente chiamato "Corallo giallo" o "Ramaria gialla".

Commestibilità

Il Ramaria flavescens è commestibile con cautela, ma la sua qualità culinaria è considerata mediocre. Va consumato solo dopo una cottura prolungata per evitare problemi gastrointestinali. Alcune fonti segnalano che potrebbe contenere sostanze che causano lievi disturbi digestivi.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello e rami: Il corpo fruttifero è costituito da numerose ramificazioni simili a corallo, di colore giallo pallido. Le ramificazioni possono raggiungere i 10-20 cm di altezza e tendono a sbiadire con l'invecchiamento.
  • Base: Più spessa e di colore bianco-giallastro.
  • Spore: Spore di colore giallastro o marroncino chiaro.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il sapore del Ramaria flavescens è delicato, mentre l'odore è leggermente erbaceo. Cresce principalmente in boschi umidi di latifoglie e conifere, su terreni ricchi di materia organica. Predilige zone umide e ombreggiate, dove forma colonie numerose.

Distribuzione geografica

È diffuso principalmente in Europa, in particolare in Italia, Francia e Germania, e in alcune regioni dell'Asia e del Nord America.

Stagionalità

Fruttifica principalmente in primavera e estate, da maggio a luglio, quando le condizioni ambientali sono favorevoli.

Possibili Confusioni

Può essere confuso con funghi come il Clavaria zollingeri (più scuro e non commestibile) e il Mucronella acridissima (più piccolo e dal sapore amaro). Per distinguerli, è importante osservare attentamente colore, dimensioni e caratteristiche delle spore.

Proprietà medicinali o tossiche

Non ci sono prove significative di proprietà medicinali associate a questo fungo. Tuttavia, alcune segnalazioni indicano che il suo consumo potrebbe causare lievi disturbi digestivi.

Metodo di coltivazione

Il Ramaria flavescens non è coltivato a livello commerciale, poiché richiede condizioni ambientali particolari e cresce esclusivamente in natura.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Questo fungo non ha un'importanza storica rilevante, ma è stato occasionalmente utilizzato per arricchire piatti locali grazie al suo sapore discreto.

In cucina

Il Ramaria flavescens può essere utilizzato in cucina per preparazioni come risotti e soufflé. È necessario cucinarlo prima del consumo per esaltarne il sapore e ridurre la fibrosità. Evitare di mangiarlo crudo e verificare sempre la freschezza del fungo.

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