Cantharellus friesii (Finferla rosa)

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Indice

Introduzione

Cantharellus friesii, conosciuto comunemente come "Finferla rosa", è una specie di fungo appartenente alla famiglia delle Cantharellaceae. È simile al più noto Cantharellus cibarius (Gallinaccio), ma si distingue per il suo colore aranciato tendente al rosa. Questo fungo è molto apprezzato per il suo sapore e il suo profumo fruttato, benché meno comune rispetto al suo "cugino" giallo.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Cantharellus friesii.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Cantharellales
  • Famiglia: Cantharellaceae
  • Genere: Cantharellus
  • Specie: Cantharellus friesii

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Il Cantharellus friesii è noto come "Finferla rosa" o "Gallinaccio rosa".

Commestibilità

Il Cantharellus friesii è commestibile e molto pregiato per il suo sapore dolce e delicato. Può essere utilizzato in cucina come il più comune Gallinaccio, ma è meno diffuso, e il suo aroma fruttato lo rende particolarmente apprezzato. È ideale per piatti trifolati o per accompagnare carne e risotti.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Di forma convessa o imbutiforme, con margini ondulati. Il colore varia dall’arancio vivo al rosa salmone.
  • Lamelle: Pseudo-lamelle decorrenti, spesse e distanziate, dello stesso colore del cappello.
  • Gambo: Slanciato, robusto e solido, di colore arancio chiaro, spesso più chiaro alla base.
  • Spore: Bianche in massa, ellissoidali.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il sapore del Cantharellus friesii è delicato e dolce, con un aroma fruttato simile all’albicocca. Cresce prevalentemente in boschi di latifoglie e conifere, in suoli ben drenati e ricchi di humus. Si trova spesso in zone ombrose e umide, in simbiosi micorrizica con piante come faggi e querce.

Distribuzione geografica

Il Cantharellus friesii è diffuso in Europa, ma è più raro rispetto ad altre specie di Cantharellus. Si trova principalmente in Italia, Spagna e Francia.

Stagionalità

Fruttifica durante l’estate e l’inizio dell’autunno, con maggiore frequenza da giugno a settembre, soprattutto dopo piogge abbondanti.

Possibili Confusioni

Il Cantharellus friesii può essere confuso con altre specie del genere Cantharellus, come Cantharellus cibarius o Cantharellus amethysteus. Tuttavia, il suo colore rosa-aranciato lo distingue. È importante non confonderlo con funghi tossici come il Hygrophoropsis aurantiaca, che può avere una forma simile.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Cantharellus friesii non ha proprietà medicinali note e non è tossico. È sicuro per il consumo umano ed è considerato una buona fonte di proteine, vitamine e minerali. Tuttavia, come tutti i funghi, deve essere consumato fresco e ben cotto per evitare problemi digestivi.

Metodo di coltivazione

Il Cantharellus friesii non è facilmente coltivabile, poiché cresce in simbiosi con alberi specifici. Non esistono coltivazioni commerciali di questa specie, ed è quindi raccolto esclusivamente in natura.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Il Cantharellus friesii è meno conosciuto rispetto ad altri funghi del genere Cantharellus, ma è molto apprezzato dai cercatori esperti e dai cuochi per il suo sapore delicato. La sua rarità lo rende un fungo ricercato e di valore in gastronomia.

In cucina

Il Cantharellus friesii è perfetto per essere saltato in padella con aglio e prezzemolo, o utilizzato per arricchire risotti e paste. La sua delicatezza lo rende ideale per accompagnare piatti di carne bianca o pesce. È anche possibile conservarlo sott'olio o congelato, dopo una breve scottatura.

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