Amanita caesarea (Ovulo buono)

Pubblicato il  , Aggiornato il  

Indice

Introduzione

Amanita caesarea, noto anche come "Ovulo buono", è uno dei funghi più pregiati e apprezzati per il suo sapore delicato e la sua consistenza. Appartiene alla famiglia delle Amanitaceae e cresce principalmente nelle zone boschive di latifoglie. È conosciuto sin dai tempi degli antichi Romani per la sua eccellente qualità gastronomica.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Amanita caesarea.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Agaricales
  • Famiglia: Amanitaceae
  • Genere: Amanita
  • Specie: Amanita caesarea

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Il Amanita caesarea è noto come "Ovulo buono", "Fungo degli imperatori" o "Ovolo reale".

Commestibilità

Il Amanita caesarea è commestibile e molto pregiato. È considerato uno dei funghi migliori da consumare crudo, in insalata, o cotto in varie preparazioni. È ricco di proteine, vitamine e minerali, ed è apprezzato per il suo sapore delicato e la consistenza carnosa.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Convesso, di colore arancio brillante, con un diametro che varia da 8 a 20 cm. La superficie è liscia e può presentare tracce di volva bianca.
  • Lamelle: Gialle, libere dal gambo e fitte.
  • Gambo: Giallo, robusto, cilindrico e dotato di un anello membranoso persistente.
  • Volva: Bianca, ampia e membranosa, avvolge la base del gambo.
  • Spore: Bianche in massa, ellissoidali.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il sapore del Amanita caesarea è delicato e dolce, con un aroma leggero. Cresce principalmente in boschi di querce, castagni e faggi, in terreni ben drenati e ricchi di humus, spesso in simbiosi con latifoglie in climi caldi e temperati.

Distribuzione geografica

Il Amanita caesarea è diffuso soprattutto nell'Europa meridionale, in particolare in Italia, Spagna, e Francia, ma si trova anche in altre regioni del Mediterraneo e dell'Asia.

Stagionalità

Il Amanita caesarea fruttifica principalmente in estate e inizio autunno, tra luglio e ottobre, a seconda delle condizioni climatiche.

Possibili Confusioni

Il Amanita caesarea può essere confuso con altre specie di Amanita, come l'Amanita muscaria e l'Amanita phalloides, entrambe tossiche. Tuttavia, si distingue per il cappello arancio brillante e le lamelle gialle, oltre alla volva bianca.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Amanita caesarea non presenta tossicità ed è sicuro da consumare. Non sono note proprietà medicinali specifiche, ma il fungo è ricco di vitamine e minerali. Per maggiori dettagli, consulta la banca dati PubMed.

Metodo di coltivazione

Il Amanita caesarea non è coltivabile commercialmente, poiché richiede una simbiosi micorrizica con alberi di latifoglie. Cresce spontaneamente in ambienti naturali.

Storia, usi tradizionali e curiosità

L'Amanita caesarea era molto apprezzato dagli antichi Romani e veniva riservato agli imperatori, da cui il nome "Fungo degli imperatori". È tuttora considerato uno dei funghi più pregiati nelle cucine italiane e francesi.

In cucina

Il Amanita caesarea può essere consumato crudo in insalata, condito con olio d'oliva e limone. È ottimo anche cotto, trifolato, o utilizzato in piatti a base di carne e pasta. Si presta bene alla conservazione sott'olio o congelato.

Pubblicità su FungoCenter.it

Posta un commento